Il webinar sulla psicomotricità

Martedì 15 marzo 2022 dalle 18.00 alle 20.00 la dottoressa Valentina Mantini terrà il webinar sulla psicomotricità “L’importanza del movimento nel primi anni di vita – Crescere in un momento di incertezza e preoccupazione”.

Queste due ore saranno un’occasione per ragionare sulle difficoltà che bambine e bambini riscontrano nei primi anni di vita in questo particolare e complesso periodo storico. Quali strumenti si possono fornire, sin dalla tenera età, per non perdere la bussola? Come si può acquisire una consapevolezza salda del proprio e io e del proprio io incarnato? È risaputo che il movimento è fondamentale in quanto strumento che ci permette di stare meglio e di vivere meglio, ma qual è il suo ruolo critico nei primi anni di vita?

Di questo, e di molto altro, si potrà ragionare guidate e guidati dalla dottoressa Mantini.

Per informazioni e iscrizioni è necessario contattare il Centro Senza Fili: info@centrosenzafili.it | 342 5588244 | 051 5285122.

Il link per partecipare al webinar online verrà inviato a coloro che abbiano effettuato l’iscrizione lunedì 14 marzo, giorno immediatamente precedente a quello dell’evento.

Il movimento nella psicomotricità

I bambini e le bambine, diversamente dagli adulti e dalle adulte, si muovono non solamente per spostarsi. Lo fanno anche per divertirsi o per rispondere a un desiderio di movimento.

Il movimento serve al/alla bambino/a per costruire se stesso/a, ed è uno strumento che utilizza per farlo con interesse, energia e piacere. Nel contesto della psicomotricità si osservano e incentivano proprio queste componenti, necessarie per uno sviluppo efficace nell’infanzia.

Il/La professionista, all’interno della sala psicomotoria, osserva il modo originale e specifico in cui il/la bambino/a si rapporta con il movimento. I/La psicomotricista guida il/la bambino/a in un’esperienza ludica, fisica ed emozionale che gli/le insegna, poco a poco, a misurarsi con la realtà e a conoscere se stesso/a, accorgendosi delle sue capacità e costruendosi un’immagine di sé che può – e deve – essere scissa dall’alterità.