Un bacio e passa la bua: è scienza

Un bacio e passa la bua: è scienza

Un bacio e passa la bua: è scienza

La scienza conferma: i gesti d’affetto sono fondamentali

Un bacio e passa la bua: la ricerca di Vincenzo Guidetti, neuropsichiatra della Sapienza di Roma, dimostra che questa frase racconta una grande verità. Il dottor Guidetti ha presentato il suo studio sulle cefalee  al Congresso Internazionale di Stresa, illustrando come il mal di testa rientri tra i disturbi che possono derivare da carenze affettive nell’infanzia. Gli strumenti di neurovisualizzazione hanno confermato che i gesti di affetto dei genitori attivano specifiche aree del cervello legate allo sviluppo della coscienza.

Guidetti spiega che il mal di testa è una di quelle patologie che per essere compresa richiede di considerare la persona nella sua interezza. Non solo la genetica, ma anche la storia personale, le relazioni e l’ambiente determinano una sofferenza complessa come il mal di testa.

Il bacio che fa passare la bua

Una celebre foto di Rebecca Saxe, ricercatrice del MIT, ritrae il suo bacio di mamma al figlio durante una risonanza magnetica. L’immagine evidenzia ciò che psicologhe e psicologi sospettavano da tempo: il bacio attiva una reazione emotiva simmetrica nella mamma e nel bambino che genera effetti benefici per entrambi. Il gesto di amore funge da ponte emotivo fra i loro cervelli: le sensazioni sono le stesse, come se suonassero all’unisono la medesima musica empatica.

È dimostrato, quindi, che baciare i bambini e le bambine non è importante solo per il loro sviluppo psichico e affettivo, ma che può anche ridurre la probabilità dell’insorgere di alcune malattie – tra le quali, appunto, la cefalea.

A volte bambini e bambine hanno più bisogno di quell’amore fatto di contatto e tenerezza che di spiegazioni enciclopediche. Un bacio, un abbraccio, una carezza in più hanno un valore incommensurabile ed effetti straordinariamente concreti.

Il lavoro sul contatto

Il Centro Senza Fili offre numerosi percorsi per favorire una relazione sana e solida tra genitori e figli/e. Il lavoro che le professioniste e i professionisti svolgono riconosce la grande importanza del contatto fisico, il suo potere curativo e il ruolo centrale che esso ricopre nello sviluppo di un’autopercezione consapevole da parte del/della bambino/a.

Per ulteriori informazioni, chiamaci. Siamo a tua disposizione: tel. 051 5285122

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