Tecnologia e disabilità: tra autonomia e inclusione

Tecnologia e disabilità: tra autonomia e inclusione

Tecnologia e disabilità: tra autonomia e inclusione

L’importanza della tecnologia per le persone con disabilità

La tecnologia e il mondo digitale possono migliorare la qualità di vita di tutte le persone. Per le persone con disabilità l’innovazione tecnologica riveste un ruolo particolarmente importante.

Infatti, le persone che vivono una condizione di difficoltà fisica e/o psichica possono sfruttare le strumentazioni digitali a proprio vantaggio. Tali tecnologie, ad esempio, possono rendere più accessibile il processo di acquisizione di conoscenze e competenze utili nello studio e nel lavoro. Device e software, inoltre, in molti casi permettono alle persone con difficoltà motorie o cognitive di interagire con altri e di coltivare i propri interessi.

Le nuove tecnologie hanno reso la società più inclusiva verso le persone con disabilità, permettendo loro di superare difficoltà di attenzione e di apprendimento.

Innovazioni tecnologiche a favore della disabilità

Tra i dispositivi appositamente progettati per essere d’aiuto alle persone con disabilità, sono degni di nota:

  • Smartphone per ipovedenti: permettono di comunicare in autonomia, grazie al comando vocale e alla possibilità di ingrandire lo schermo;
  • Input e output particolari: programmi di riconoscimento vocale, tastiere virtuali configurabili, puntatori configurabili.
  • Sensori: si adattano a persone che possono muovere solo una parte del corpo e vengono generalmente associati a un programma a scansione. Ne esistono di vari tipi e possono essere comandati con la parte del corpo che è meglio controllabile dalla persona – anche dal soffio. Il programma fa scorrere i caratteri sullo schermo e, quando la persona trova quello che desidera utilizzare, lo porta nel testo tramite il sensore collegato al suo computer.

Sviluppare dispositivi che siano adatti ad essere utilizzati da persone che vivono con una particolare disabilità ha contribuito, e sta contribuendo, a ridurre il digital divide, che è definito come divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione (in particolare personal computer e Internet) e chi ne è escluso, in modo parziale o totale.

È anche grazie a queste tecnologie che le persone con disabilità sono in grado di affrontare la quotidianità con sempre maggiore autonomia.

Il digital coach

Non sempre i dispositivi digitali sono di immediata accessibilità. In alcuni casi può essere necessaria una figura professionale che supporti la persona nel processo di apprendimento: il/la digital coach.

Le professioniste e i professionisti del Centro Senza Fili accompagnano minorenni e adulti/e con disabilità nel proprio percorso di apprendimento digitale. L’intervento e la metodologia vengono personalizzati a partire dal primo incontro conoscitivo, così da offrire una formazione che metta al centro le esigenze e gli obiettivi dell’interessato/a.

Per ulteriori informazioni, chiamaci. Siamo a tua disposizione: tel. 051 5285122

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