
Psicomotricità: conoscere il mondo attraverso il corpo
Il bambino attraverso il suo corpo entra in contatto col mondo, esplora e conosce, elabora e rielabora esperienze e competenze vivendole in prima persona. Attraverso il linguaggio non verbale e la simbologia del movimento può dare voce al riconoscimento delle emozioni profonde, entrarvi in contatto, riconoscerle, gestirle, farle proprie.
Facendo esperienza diventa capace di misurarsi con la realtà e contemporaneamente conosce se stesso, si accorge delle sue capacità, si costruisce un’immagine di sé.
È attraverso il corpo e il movimento che il bambino conosce lo spazio, sa muoversi e orientarsi, sa percepire le distanze e le dimensioni perché egli stesso è il protagonista in prima persona, e attraverso i suoi gesti è libero di “dirsi, di raccontarsi e di raccontare”.
La Psicomotricità è una disciplina ludico-educativa che si attua e realizza attraverso le relazioni che il bambino/a instaura tra sé e l’ambiente, i materiali e il gruppo in uno spazio dedicato all’attività.
Attraverso il gioco psicomotorio, composto da materiali non connotati, tempi e spazi definiti, si strutturano le basi del linguaggio e le matrici della comunicazione, supportando e rinforzando la struttura della produzione verbale.
La psicomotricista propone quindi attività motorie specifiche, basate su giochi da vivere insieme, al fine di creare una situazione di benessere, fiducia e sicurezza per i bambini.
Il bambino/a che partecipa all’incontro si sente rassicurato nel trovare spazi, luoghi, tempi e materiali a lui noti, che può utilizzare per avviare un percorso di gioco e apprendimento e rafforzamento dell’io, un percorso in divenire, che potrà consolidare il processo di crescita attraverso l’intelligenza emotiva e l’incremento dell’autostima.