
La giornata mondiale dei genitori
La giornata mondiale dei genitori
Il primo giugno si festeggia la Giornata Mondiale dei Genitori. La ricorrenza è stata istituita il 17 settembre 2012 dall‘Assemblea delle Nazioni Unite (ONU). Questa giornata nasce con l’obiettivo di riconoscere il ruolo fondamentale che le figure genitoriali svolgono nella cura, nella protezione e nell’educazione dei propri figli.
Si dice spesso che il mestiere del genitore sia il più difficile del mondo, e non è un caso. Le responsabilità della figura genitoriale, sia essa biologica o adottiva, nei confronti della prole sono vastissime. I metodi educativi adottati, i valori trasmessi e gli eventuali errori compiuti da ogni genitore contribuiranno a plasmare, per sempre, la vita dei figli e delle figlie.
Le figure genitoriali nella società moderna
In questi ultimi dieci anni, i ruoli genitoriali stanno cambiando: la figura materna e quella paterna sono sempre più vicine e interscambiabili.
Il modello egemonico delle generazioni passate prevedeva che il padre rappresentasse una figura temibile agli occhi dei figli e delle figlie. Al giorno d’oggi, invece, è quasi sempre tanto empatico e disponibile al dialogo quanto lo è la madre.
Per quanto riguarda la figura materna, il cambiamento si rileva soprattutto nella necessità di bilanciamento tra vita lavorativa e vita privata. Molte sono le madri che, oltre a occuparsi della prole, hanno un lavoro retribuito; le madri, spesso e sempre più frequentemente, contribuiscono in modo rilevante al sostentamento economico della famiglia.
Genitori e modelli educativi
Ogni genitore, per poter educare i propri e le proprie figlie al meglio, utilizza il modello educativo che più ritiene più appropriato.
È attraverso i modelli educativi che si tramandano valori e insegnamenti che serviranno ai bambini e alle bambine per la vita.
Rispetto al passato, il modello educativo predominante è cambiato. Le nuove generazioni genitoriali, infatti, tendono a essere più affettuose, instaurando con i bambini e le bambine un dialogo empatico e profondo. Fino a pochi decenni fa, invece, i genitori erano generalmente meno disposti alla comunicazione affettiva. Si tendeva a sposare approcci educativi maggiormente severi e punitivi e a prendere decisioni che sarebbero spettate ai/alle propri/e figli/e.
Tuttavia, adottare un modello educativo troppo permissivo, può portare ad alcuni rischi. Tra questi:
- la mancanza di riconoscimento del genitore come figura guida da parte del/della figlio/a;
- la perdita di autorevolezza della figura genitoriale;
- lo sviluppo di ansia sociale nel/nella minorenne e l’incapacità di rispettare le regole.
In questi casi, potrebbe venirsi a creare una condizione di disagio che può sfociare in tensioni famigliari, in episodi di ribellione, nel perseguimento di decisioni problematiche. Riconoscendo la centralità della figura genitoriale e le difficoltà che possono generarsi nel rapporto con i figli e le figlie, il Centro Senza Fili offre molteplici servizi a supporto della genitorialità. Ogni percorso è progettato sulla base delle esigenze del nucleo famigliare e /o della persona. I/le nostri/e professionisti/e sono a tua disposizione.
Per ulteriori informazioni, chiamaci. Siamo a tua disposizione: tel. 051 5285122